Appalti a rischio e accuse al sindaco di Molfetta dalla sua maggioranza, situazione critica al Comune
MOLFETTA – E' un momento difficile per il sindaco di Molfetta, Tommaso Minervini , dopo la messa in discussione da parte di buona parte della sua maggioranza (di questo parleremo in un'altra occasione e nel prossimo numero della rivista mensile “Quindici”) del suo operato e l'accusa di essere “autocrate” e considerarsi “uomo solo al comando”, ora vede a rischio alcuni appalti del Comune di Molfetta.
Infatti il ??ministero per le infrastrutture ha rigettato la richiesta dell'accesso alle risorse messe a disposizione dal cosiddetto "Decreto-Fondo", che stanzia a favore degli Enti il ??denaro per l'adeguamento dei prezzi relativi alle lavorazioni eseguite e contabilizzate dal 1 agosto 2022 al 31 dicembre 2022, aumentati considerevolmente a seguito della pandemia e della guerra in Ucraina con l'effetto del rialzo spropositato delle forniture e delle materie prime.
Il no del ministero metterà a rischio diversi appalti compreso quello del nuovo porto commerciale già gravato dalla richiesta di incremento di soldi dalla ditta appaltatrice.
In ballo sono "perizia di variante n. 4 1° stralcio funzionale relativo ai lavori per la salvaguardia, la sicurezza della navigazione e all'ormeggio del bacino portuale" del nuovo porto e l'intervento di efficientamento energetico della scuola media Pascoli.
Respinte anche il completamento di altre schede relative alle opere nella sede di Lama Scotella e l'ampliamento di "Piazza Cappuccini".
Per questi motivi il Comune ha deciso di far ricorso al Tar del Lazio.