A Molfetta sporcizia senza limiti e mai un lavaggio, una lettrice scrive a “Quindici”
MOLFETTA – Siamo ormai alla sporcizia senza limiti e non si provvede nemmeno al lavaggio delle strade che fanno di Molfetta una delle città più sporche della regione.
Una lettrice amareggiata scrive a “Quindici”: «Le foto in allegato non hanno bisogno di parole. Però, qualche frase è doverosa, dolorosamente necessaria.
Davvero in una città come questa non si trovano i fondi per un lavaggio delle strade? Davvero bisogna sperare nelle piogge? È concepibile che ci siano aree assolutamente impraticabili per il lerciume che si è oramai cristallizzato anche a causa del caldo e dell'umidità?
La città ha come sua cifra, purtroppo, la storica sporcizia ed incuria ad opera di non pochi cittadini, vedi, ad esempio, le discariche oramai storiche di piazza Principe di Napoli. Lo si sa. E lì lo sforzo della Multiservizi è palese ed innegabile, anche se non accompagnato da una politica di sanzioni per i sudici recidivi che trattano la città come personale discarica.
Ma davvero chi amministra non sente la necessità impellente di un lavaggio che igienizzi almeno i marciapiedi? Cosa può fare un cittadino esasperato più che segnalare? Davvero dobbiamo abituarci a tutto questo? Segnalo anche la stoica (e poco comprensibile) posizione di molti esercenti che non avvertono inspiegabilmente la necessità di gettare ogni tanto, davanti ai loro stessi esercizi commerciali, per ridimensionare il lerciume, un secchio di acqua e varichina, come spesso fanno invece alcuni residenti davanti ai loro portoni, esasperati dal putridume.
Danza della pioggia o banale cura della città?
Un cittadino inerme».
Cosa commentare? C'è solo da vergognarsi! Altro che città turistica!
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