Sinistra critica, incontro con il candidato molfettese alla Camera, Enio Minervini
MOLFETTA - Abbiamo incontrato a Molfetta il dott. Enio Minervini candidato alla Camera per il partito Sinistra Critica.
L'incontro è avvenuto in seguito alla conferenza stampa indetta dall'associazione politica molfettese Cantiere di Sinistra mossa da valori convergenti nel programma politico del partito Sinistra Critica che nasce all'indomani dalla fuoriuscita dal Partito della Rifondazione Comunista.
Oggi Rifondazione Comunista è il nuovo soggetto politico della Sinistra Arcobaleno che presenta per la corsa a Palazzo Chigi Fausto Bertinotti.
Già nell'ultimo congresso del P.R.C i componenti di Sinistra Critica costruirono un documento alternativo non condividendo la svolta “governista” del P.R.C. e le conseguenze negative che avrebbe prodotto sul movimento e sullo sviluppo delle lotte sociali.
Il 21 febbraio 2007 Franco Turigliatto non votava a favore della mozione di maggioranza che approvava la relazione sulla politica estera di Massimo D'Alema.
Il 23 febbraio 2007 Franco Turigliatto vieniva espulso dal gruppo parlamentare di Rifondazione Comunista
L'annuncio dell'espulsione di Turigliatto dal Partito suscitava proteste e fu forte la solidarietà a Turigliatto dimostrata da singoli militanti e associazioni del movimento, tra gli altri espressero la loro solidarietà al senatore dissidente: Giorgio Cremaschi, Gino Strada, Noam Chomsky ed il regista Ken Loach
Subito dopo Turigliatto aderiva, come da regolamento, al Gruppo Misto del Senato, costituendo la componente politica della Sinistra Critica dal nome dell'associazione di cui è membro.
Sinistra critica usciva da Rifondazione Comunista l'8 dicembre 2007 costituendosi come gruppo politico autonomo. Nello stesso giorno Rifondazione Comunista formalizzava la propria adesione alla Sinistra Arcobaleno.
Il 24 gennaio 2008 Franco Turigliatto fu tra coloro che votando "no" al Senato (tra gli altri: Lamberto Dini, Domenico Fisichella e i senatori dell'Udeur:Tommaso Barbato e Clemente Mastella) non concessero la fiducia al governo Prodi, aprendo la crisi di governo, con le conseguenti dimissioni dello stesso premier Romano Prodi.
Gli esponenti di spicco di Sinistra Critica sono: Luigi Malabarba, il senatore Franco Turigliatto, il deputato Salvatore Cannavò, Lidia Cirillo e Flavia D'Angeli (candidata premier).
Il candidato Enio Minervini è nato a Molfetta, è sposato ed è padre di un bimbo di quattro anni.
Dopo i primi anni di impegno politico al liceo, segnati soprattutto dalle mobilitazioni del '90-'91 contro la prima guerra del Golfo, si iscrive nel '92 al Partito della Rifondazione Comunista.
Dal '93 al 2000 fa parte del direttivo di circolo del P.R.C. di Molfetta, dal '96 della segreteria e copre il ruolo di responsabile del gruppo “pace”, successivamente del gruppo “politica cittadina”.
Nel '95 è candidato alle elezioni provinciali di Bari registrando un consenso di 800 voti nella circoscrizione Molfetta-levante.
Nel '98, nel corso di un'esperienza di studio in Francia, partecipa ad iniziative di lotta con i comitati di disoccupati (chomeurs) francesi.
Nel 2000 si trasferisce a Firenze dove partecipa alle attività del Firenze Social Forum e all'organizzazione del Social Forum Europeo.
Nel luglio 2001 è a Genova alle manifestazioni contro il G8.
Nel Social Forum è impegnato nei gruppi di approfondimento dei temi dei diritti dei lavoratori e dei Saperi.
Nel 2003 è portavoce del Firenze Social Forum, proprio nel periodo di massima attività dello stesso.
Dal 2003 al gennaio 2006 è responsabile lavoro e precarietà della Federazione Provinciale P.R.C. di Firenze e coordinatore del Dipartimento Lavoro. Sono gli anni in cui è in prima linea in diverse iniziative di lotta e dibattiti pubblici in difesa dell'articolo 18.
Nello stesso periodo è attivo nel comitato nazionale “Stop-precarietà”.
Nel Congresso P.R.C. del 2005, in disaccordo con la svolta moderata di Bertinotti, aderisce all'area di sinistra del Partito.
Nel 2006 si trasferisce a Massa.
Nel 2007, per protesta contro l'espulsione dal P.R.C. di Franco Turigliatto, “colpevole” di avere coerentemente votato contro la guerra, si auto-sospende dal Partito.
Nel frattempo nasce Sinistra Critica in cui copre incarichi di responsabilità nella provincia di Massa–Carrara e a livello regionale toscano.
Scrive ripetutamente sulla rivista nazionale di Sinistra Critica, soprattutto su temi sociali e su problematiche del lavoro.
In prima linea nella battaglia contro il furto del TFR.
Nel 2008 è candidato alla Camera dei Deputati per la lista Sinistra Critica nella circoscrizione Puglia.
Durante la conferenza il candidato brevemente illustra i punti salienti del programma politico che pone come prima emergenza quella salariale e l'intervento di leggi che combattano al precarietà.
Segue la lotta alle speculazioni immobiliari, l'istruzione pubblica al 100%, la politica di difesa ambientale, l'antiproibizionismo e rifiuto della criminalizzazione di tutte le droghe.
Il punto saliente che viene più volte sottolineato dal candidato Enio Minervini e dal programma politico della Sinistra Critica è la valenza delle imminenti elezioni che segnano l'inizio di un percorso politico autonomo e alternativo, anticapitalista e di classe.