Polizia municipale: "tre comandanti" al prezzo di uno. Il nuovo dirigente coordinerà i corpi di Molfetta, Terlizzi e Giovinazzo
Il comandante Giovanni Di Capua
MOLFETTA – "Tre comandanti" al prezzo di uno: sembra essere questa la politica da spending review delle tre amministrazioni comunali di Molfetta, Terlizzi e Giovinazzo per quanto riguarda la riorganizzazione della polizia municipale.
Infatti il neo comandante di Molfetta, ten. col. Giovanni Di Capua, che è anche comandante a Terlizzi, dovrebbe anche dirigere anche i vigili urbani di Giovinazzo.
La collaborazione fra i tre Comuni rientra in un piano di aumento della sicurezza che permetterà anche l’impiego di vigili “interscambiabili” fra i 3 Comuni: un progetto che sta a cuore all’assessore alla sicurezza di Molfetta, Pasquale Mancini.
Del resto già per l’assunzione di nuovi vigili, i Comuni confinanti hanno attinto alla graduatoria del concorso di Molfetta e anche questo è un modo per risparmiare sulle spese e superare i tempi lunghi di un nuovo concorso.
La misura si rende necessaria anche per l’età media molto elevata dei vigili di Molfetta, che riduce significativamente la loro operatività. Ecco perché subito entreranno in azione 10 nuovi vigili e altri 5 sono previsti entro l’anno. Sempre pochi, ma è già qualcosa.
Ora il comandante Di Capua è impegnato nel trasferimento della sede dalla centrale piazza Vittorio Emanuele alla nuova struttura individuata in via Molfettesi d’America, negli ex uffici del tribunale nei pressi dell’ospedale dove si dovrebbe realizzare una centrale operativa moderna ed efficiente, mentre secondo l’assessore Mancini sono pronte altre 110 telecamere per il controllo del territorio. Insomma, secondo l’assessore l’occhio del vigile controllerà tutto e nessuno potrà più sfuggire a sanzioni che oggi non vengono rilevate.
Lo spostamento del comando dalla sede del centro preoccupa un po’ i cittadini che temono di non vedere più un vigile in città: “ora che stanno in centro non li trovi mai, figuriamoci quando andranno in periferia!”. Ma a questo suppliranno le telecamere, un grande fratello che permetterà efficienza e dinamicità, come assicura lo stesso Mancini.
Non si conosce ancora quale sarà il ruolo dell’ex comandante Giuseppe Gadaleta. Sicuramente sarà il vice del nuovo, anche perché è il più alto in grado come maggiore, ma c’è chi parla di un suo trasferimento a Terlizzi per coprire il vuoto che lascia Di Capua che sarà di stanza a Molfetta per coordinare i tre Comuni.
La nuova organizzazione è attesa al prova del fuoco in occasione della visita di papa Francesco il 20 aprile per il 25° dalla morte di don Tonino Bello e il nuovo comandante ci tiene a dimostrare efficienza nel suo esordio alla testa del Corpo dei vigili urbani di Molfetta, con l’impegno a rilanciare anche l’immagine del Corpo, caduta un po’ in basso nell’opinione pubblica negli ultimi anni.
© Riproduzione riservata