MOLFETTA – Dopo la nomina di Betta Mongelli ad assessore alla cultura del Comune di Molfetta e alle conseguenti sue dimissioni da presidente di Polje, l’associazione consortile che gestisce il Pulo di Molfetta (foto), la stessa associazione ha provveduto ad elegge un nuovo Presidente. Nel segno della continuità e del rinnovamento è stata eletta all’unanimità Giulia Finzi, segretaria uscente, dai rappresentanti di WWF Italia, Legambiente - Circolo di Molfetta, Ictius, Terrae, Molfettese Pro Loco e Archeoclub d’Italia – sede di Molfetta.
Il WWF Puglia rivolge al neo presidente gli auguri di buon lavoro e gli assicuriamo sin da ora il nostro supporto e la nostra leale collaborazione per le future attività.
«Polje attualmente gestisce il Pulo di Molfetta, sito naturalistico, storico e archeologico di notevole pregio ed importanza. Nell’ultimo periodo il contributo del WWF era venuto a mancare a seguito del ricambio generazionale degli attivisti della nuova Struttura Territoriale Locale WWF di Molfetta, i quali oggi svolgono la loro attività di volontariato sul territorio in totale discontinuità con l’esperienza passata – dice un comunicato del WWF - . Il ritorno del WWF con i suoi nuovi rappresentanti è quindi un momento importante per la vita associativa.
Riteniamo che sia fondamentale riproporre nelle giuste sedi la candidatura del Pulo a Sito di Importanza Comunitaria (SIC), che consentirebbe di intercettare fonti di finanziamento europee e per questo il WWF è pronto a mettere a disposizione le comprovate professionalità e l’esperienza gestionale delle sue Oasi pugliesi (Torre Guaceto, Le Cesine, Bosco Romanazzi, Lago Salso, Il Rifugio, Monte S. Elia, Palude La Vela). Un’altra proposta è quella di aderire alla grande manifestazione “Biodiversamente”, che rilancerebbe il sito a livello nazionale. Perché, infine, non lanciare un concorso di fotografia naturalistica e paesaggistica?
Siamo convinti che l’Assemblea dei Soci dovrà rappresentare il momento di sintesi per la partecipazione di tutti i soggetti interessati e la migliore programmazione di tutte le iniziative che si vorranno intraprendere. Affinché tutto questo sia possibile sarà necessario rinnovare le forze associative presenti nell’Assemblea consortile dando la giusta rilevanza alle associazioni ambientaliste, alle quali spetta l’importante compito di valorizzare gli aspetti naturalistici».