Eco-compattatori per migliorare la raccolta dei rifiuti
L’installazione di eco-compattatori sull’intero territorio comunale al fine di garantire un migliore funzionamento della raccolta dei rifiuti e un consistente risparmio sui costi di gestione per i cittadini. E’ la proposta che arriva dal mondo pentastellato, avanzata dal gruppo “Molfettesi 5 Stelle” e che si accompagna ad una critica del nuovo sistema del porta a porta. A precisare a “Quindici” dinamiche e ambizioni del progetto è Roberto de Santis, 29 anni, attivista dei “Molfettesi 5 Stelle”, tra i promotori dell’iniziativa. Il nuovo sistema di raccolta di rifiuti, il porta a porta copre ormai quasi tutta la città: qual è il vostro giudizio nel complesso? «Sicuramente il nuovo sistema di raccolta rifiuti ha consentito un miglioramento della raccolta differenziata sia in termini quantitativi che qualitativi, ma sottopone il cittadino ad un notevole sforzo in termini di impegno e tempo e presenta problematiche relative al conferimento dei rifiuti che andrebbero sistemate quanto prima tenendo conto delle lamentele e dei suggerimenti che gli stessi cittadini stanno fornendo». Quali le criticità maggiori del sistema? «Purtroppo i fabbricati molfettesi, anche quelli di nuova costruzione, non prevedono spazi adeguati per il funzionamento ottimale della raccolta porta a porta e questo causa disagi, soprattutto nelle zone centrali della città dove il decoro urbano ne risente maggiormente. Inoltre, ci sono categorie di cittadini sulle quali grava maggiormente questo tipo di raccolta rifiuti, basti pensare agli anziani o a quelle persone con problemi di deambulazione. Infine, anche le modalità e le tempistiche di conferimento andrebbero migliorate». È un dato di fatto comunque che il porta a porta ha consentito un aumento della raccolta differenziata… «Il metodo porta a porta ha permesso alla città di incrementare le percentuali di raccolta differenziata e portarla al 41% (settembre 2016). Però, bisognerà vedere se nei prossimi mesi questa percentuale salirà ancora senza sottovalutare le sempre più numerose discariche abusive nate in periferia e ignorare il malcontento di una parte della cittadinanza. Riceviamo continuamente segnalazioni di disagi e disservizi sia sul sito www.molfettesi5stelle.it sia sulla pagina facebook “Molfettesi 5 Stelle”. Il porta a porta è, sì, un sistema virtuoso, ma scarica completamente sul cittadino la gestione del rifiuto senza che vi sia alcun incentivo per quelli virtuosi». Per migliorare il sistema rifiuti proponete l’utilizzo di eco-compattatori: di cosa si tratta? «Gli eco-compattatori sono dei semplici raccoglitori di rifiuti come plastica, carta e vetro che rilasciano al cittadino un “incentivo” (per esempio buoni sconto da spendere presso le attività commerciali molfettesi). Rispetto alle isole ecologiche hanno la peculiarità di poter essere funzionanti 24 ore al giorno. Pertanto, attraverso la loro installazione si otterrebbe un aumento certo della percentuale di raccolta differenziata e verrebbe riconosciuta, finalmente, ai cittadini una piccola ricompensa». Quale sarebbe l’impatto finanziario del progetto? Avete già una stima? «Al momento l’impatto finanziario del progetto non è quantificabile con precisione, ma ci sono aziende che provvedono ad installare in luoghi pubblici e gratuitamente gli eco-compattatori. Tuttavia, attualmente, questa strada non sembra percorribile, ma il costo di tale sistema di supporto alla raccolta porta a porta avrebbe costi estremamente esigui rispetto ai benefici che porterebbe soprattutto ai cittadini». Come porterete avanti da un punto di vista operativo la vostra proposta? «Abbiamo già protocollato un’istanza indirizzata al Commissario Prefettizio del Comune di Molfetta Dott. Mauro Passerotti. Purtroppo, la risposta è stata negativa e quindi ci stiamo adoperando insieme ad alcuni imprenditori e consulenti ambientali per poter raggiungere il nostro obiettivo e fornire ai cittadini un servizio che noi reputiamo molto utile».
Autore: Onofrio Bellifemine
