Scroll
X
Effettua il Login
Recupero Password
Direttore Responsabile:
Felice de Sanctis
Home
Cerca
Giornale
Speciali
La città
Link
Redazione
Registrati
Login
Contatti
Primo piano
Economia
Cronaca
Politica
Cultura
Attualità
Sport
È tornata la grande lirica a Molfetta: “La Traviata” di Verdi apre la rassegna “Il Carro all’opera”
Giulia Calfapietro, Onofrio Salvemini, Antonio Stragapede, Marilena Gaudio e Roberto Cervellera
07 aprile 2018
MOLFETTA
- Era da parecchio, troppo tempo, che a Molfetta non veniva rappresentata un’opera lirica nella sua interezza, in forma scenica e con tutti i crismi, nonostante i molfettesi storicamente ne siano esimi estimatori. A riportare in auge in città la sublime arte del melodramma la rinomata e affermata compagnia teatrale cittadina
Il Carro dei Comici
che, nell’ambito della nona edizione della sua ormai consolidata rassegna di prosa
Il fuoco Centrale
diretta da
Francesco Tammacco,
ha voluto dare vita ad una mini-stagione lirica dal titolo
Il carro all’opera
con la coltissima e autorevole direzione artistica del soprano
M° Marilena Gaudio
e la collaborazione di una realtà musicale che dell’opera lirica ne ha fatto la sua missione: l’
Alter Chorus
diretto dal
prof. Antonio Allegretta
. Insomma, il sacro fuoco della letteratura, della prosa e del teatro che arde grazie al potere calorifico della musica. E ciò è puntualmente avvenuto nella rappresentazione che ha dato il via alle danze,
La Traviata
di Giuseppe Verdi, andata in scena al teatro Regina Pacis di Molfetta. Si tratta dell’opera lirica più rappresentata al mondo, composta sui versi di Francesco Maria Piave liberamente ispirati alle vicende raccontate nell’opera teatrale
La Dame aux camélias
(
La signora delle camelie
), che Alexandre Dumas figlio trasse dal suo precedente omonimo romanzo, a sua volta ispirato alla figura di una mantenuta di alto bordo dell’epoca, Alphonsine Duplessis, donna della quale l’autore si invaghì. E la messa in scena pensata da
Francesco Tammacco
si dipana proprio a partire dalla figura dello scrittore francese, impersonato in maniera intensa e ispirata dall’attore
Vincenzo Raguseo
, che introduce lo spettatore nello spirito autentico di questa storia oscena di peccato, di amore, di colpa e di redenzione che non finisce mai di colpire l’immaginario collettivo nel corso degli anni. A sipario aperto si svela un raffinatissimo allestimento ispirato alla tradizione pittorica ottocentesca, opera dello scenografo Damiano Pastoressa, uno dei punti di riferimento nel settore che tra le sue collaborazioni annovera quella col Teatro Petruzzelli. Di pregiata levatura il cast, in gran parte molfettese:
Marilena Gaudio
nel ruolo di Violetta, reso con il suo consueto, sensibile e prezioso mestiere vocale e scenico, il tenore
Roberto Cervellera
, appassionato e generoso Alfredo, il basso-baritono
Antonio Stragapede
, sempre una garanzia di sicurezza e austerità nell’interpretazione di Giorgio Germont; il mezzosoprano
Giulia Calfapietro
, nel duplice ruolo di Flora e di Annina, di calda vocalità e brillante presenza scenica. Efficaci e precise anche le interpretazioni dei comprimari: il basso
Onofrio Salvemini
(Barone Douphol, Dottor Grenvil), il tenore
Dino de Bari
(Gastone), il baritono
Danilo Sallustio
(marchese d'Obigny), gli ultimi due solisti presi a prestito dall’
Alter Chorus,
il quale ha invece interpretato le parti corali con passione e duttilità e ben gestendo la scena. A nobilitare ancor di più questa rappresentazione le coinvolgenti e particolarissime coreografie di Cinzia D’Addato eseguite dal corpo di ballo del Liceo Coreutico “Leonardo da Vinci” di Bisceglie. Ad accompagnare il canto al pianoforte la capace e abile interpretazione del
M° Alessandro Giusto
. A scolpire musicalmente il tutto l’avveduta e esperta direzione musicale di
Antonio Allegretta
.
Paolo Gadaleta
© Riproduzione riservata
SUL PROSSIMO NUMERO DELLA RIVISTA MENSILE "QUINDICI" IN EDICOLA IL 14 APRILE, DUE PAGINE DEDICATE ALLA TRAVIATA CON COMMENTO E FOTO
Nominativo
Obbligatorio
Email
Obbligatorio
Messaggio
Obbligatorio
Non verranno pubblicati commenti che:
Contengono offese di qualunque tipo
Sono contrari alle norme imperative dell’ordine pubblico e del buon costume
Contengono affermazioni non provate e/o non provabili e pertanto inattendibili
Contengono messaggi non pertinenti all’articolo al quale si riferiscono
Contengono messaggi pubblicitari
""
Vincenzo Raguseo
07 Aprile 2018 alle ore 03:44:15
Grazie infinite per le bellissime parole e per l''articolo così preciso, chiaro e rispettoso delle fatiche dello spettacolo. E'' evidente che sia stato scritto da un giornalista che conosce quello di cui parla.E'' così raro leggere delle vere recensioni nella stampa locale! Ancora Complimenti!
Rispondi
Classifica della settimana
01 gennaio 2025
Cronaca
Capodanno con incendio a Molfetta: fiamme nel parco di ponente
29 dicembre 2024
Cronaca
Una città sempre più sporca, ma a Molfetta nessuno si vergogna, nemmeno l’Asm. Una lettrice scrive a “Quindici”
01 gennaio 2025
Cronaca
Vaticano, morto il card. Angelo Amato di Molfetta, prefetto emerito Cause dei santi
27 dicembre 2024
Attualità
Molfetta Xmas (triste e allusivo acronimo) tour, dai siti culturali alle opere di Corrado Giaquinto
31 dicembre 2024
Cultura
Grande attesa per il concerto di Capodanno da Vienna, diretto dal Maestro Riccardo Muti, originario di Molfetta
30 dicembre 2024
Attualità
Uso e abuso di Lama Martina. Quale è il limite tra diritto e dovere? Chi può fruire della Res Publica? Una lettrice scrive a “Quindici”
Quindici OnLine - Tutti i diritti riservati. Copyright © 1997 - 2025
Editore Associazione Culturale "Via Piazza" - Viale Pio XI, 11/A5 - 70056 Molfetta (BA) - P.IVA 04710470727 - ISSN 2612-758X
powered by
PC
Planet