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Domani la cantante di Molfetta Ironique, in concerto all'Open Source di Bisceglie
21 marzo 2013

MOLFETTA - La carica di una vera performer e l'entusiasmo di una cantautrice moderna e innovativa. Ironique, musicista per metà belga e per metà molfettese, sarà in concerto dal vivo venerdì 22 marzo, alle 21,30, all'Open Source di Bisceglie (via Ruvo 127), insieme alla sua band formata da Gaetano Camporeale (tastiera), Giulio Ricotti (chitarra), Giovanni Astorino (violoncello) e Michele De Musso (batteria). Un concerto speciale in cui la cantautrice dal look inconfondibile (capelli dritti e smoking d'ordinanza) costruirà un suggestivo e ricercato percorso musicale incentrato sul suo primo album «Mio padre vendeva i gelati», da poco prodotto e pubblicato da Digressione Music con il sostegno di Puglia Sounds. Dall’elettropop della title track alle note struggenti di Cuore d’amore, dai sapori d’Oriente di A, a amaca al gusto retrò di Cuscinetti, il concerto si snoderà come un divertissment musicale per tutti i gusti, facendo apprezzare le doti musicali di Ironique.

Il nuovo disco di Ironique «Mio padre vendeva gelati» è uscito, «Mio padre vendeva i gelati ed io mi sentivo in dovere di assaggiare tutti i gusti per non dispiacere nessuno di loro. Questa premura infantile, questo sguardo non razzista verso tutti i colori del gelato ha condizionato questo mio disco d’esordio. Concepito come un giocattolo da demolire e ricostruire, da congelare e scongelare, in uno spazio libero ma ben definito nel quale giocare insieme, alla ricerca di nuove regole».
Ironique, una girandola di suoni e gusti differenti: il teatro, il pop d’autore, il raffinato francese che irrompe nei suoi testi, la poesia, l’ironia e le nevrosi di una cantautrice dai capelli dritti e l’immancabile smoking. Partita dal Belgio dove ha vissuto i primi quindici anni di vita, Luigia Altamura, alias Ironique, è cresciuta a Molfetta tra la musica del fratello chitarrista Sergio e i gelati del padre, ex-pasticcere con un passato da grande musicista (leader dei Rovers, gruppo molfettese degli anni ’60).
Il suo primo lavoro discografico Mio padre vendeva i gelati, prodotto dalla coraggiosa etichetta Digressione Music (con il sostegno di Puglia Sounds), è un viaggio multiforme tra i profumi della sua infanzia e le mille facce di una personalità artistica che raccoglie l’eredità di icone femminili dalla personalità forte e dalla spiccata teatralità, da Nina Hagen a Laurie Anderson, passando per le italiane Giuni Russo e Donatella Rettore. Il risultato è una funambola della voce, una moderna chanteuse che sulpalco fa saltare ogni schema con performance imprevedibili che ricordano un Peter Gabriel anni’80. Il disco ha nove canzoni per nove gelati, di gusto e forma differente: dall’elettropop della titletrack alle note struggenti di Cuore d’amore, i sapori d’Oriente di A, a amaca e il gusto retrò di Cuscinetti, il divertissement di Chaque soir sur le toit“in falso inglese e falso francese, lingua ironiquiana”. Lo sberleffo irriverente di Voglio andare a Pompidou (ecco un perfetto refrain da tormentone abilmente arrangiato dal virtuoso Sergio Altamura) fa da contraltare alla inaspettata tenerezza di Cattivo gusto, fino al singolo Seulement tes yeux, il cui video (realizzato da Ottopiù) ha già conquistato la rete e partecipa al contest 1M festival, che porterà sul palco del Primo Maggio sei artisti italiani. Il disco, inno alla diversità condensato in nove brani (assoluta novità nel panorama musicale italiano), nasce nel laboratorio artigianale del maestro Giovanni Astorino, bassista di Caparezza, violoncellista nell’Orchestra della Fondazione Petruzzelli di Bari e arrangiatore dell’intero disco. Lì, Ironique si rinchiude spesso con il collaboratore di sempre, il chitarrista Giulio Ricotti, per sfornare le sue canzoni di cui firma musica e testi.
Bio. La borsa di studio all’Accademia di autori e interpreti di Mogol (vinta nel 2007) è stato solo il primo di una serie di riconoscimenti per Ironique, semifinalista a Musicultura e Sanremo Lab e finalista a Sanremo web nel 2010 con Amore a più non posso. Nello stesso anno è ospite di Mtv come vincitrice del Tnt – Festival dei Giovani Talenti, la prima manifestazione dedicata alle eccellenze giovanili italiane promossa dal Ministro della Gioventù. Il brano Voglio andare a Pompidouviene selezionato da Renato Zeroper il cofanetto Io e l'Altro(edito da Fonopoli). La carica dei suoi live è dirompente. Sul palco Ironique è imprevedibile e guascona. Se ne accorgono artisti del calibro di Morgan, Roy Paci, Marta sui tubi, Caparezza, Simone Cristicchi, Bungaro,Nina Zilli e Tricky, che le affidano l’apertura dei loro concerti. Per guardare il video del primo singolo estratto Seulement tes yeux: https://www.youtube.com/watch?v=nuluai78PFU
Tracklist
1 - Amore a più non posso
2 - Cuore d’amore
3 - Seulement tes yeux
4 - A, a, amaca
5 - Chaque soir sur le toit j’attends
6 - Cscinetti
7 - Cattivo gusto
8 - Voglio andare a Pompidou
9 - Mio padre vendeva i gelati
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