Tommaso Minervini: no a formali apparentamenti ma appello agli elettori nel nome delle scelte valoriali
MOLFETTA - «No a formali apparentamenti con le liste dei candidati che non partecipano al ballottaggio»: non lascia spazio a equivoci il candidato sindaco Tommaso Minervini incontrando la stampa locale in vista dell’appuntamento elettorale di domenica prossima.
«Ovviamente – prosegue Minervini - noi facciamo un appello a tutte quelle aree politiche e civiche che non partecipano al ballottaggio. Ci rivolgiamo ai loro elettori significando che il 25 giugno c’è da scegliere un campo valoriale e una direzione di marcia della città».
Se «nel primo turno si sono segnate le identità democratiche di appartenenza, con il voto popolare» nel turno di ballottaggio«non si decide solo una compagine amministrativa ma un campo valoriale».
L’intento è quello di rivolgersi a «tutti gli elettori dell’impegno civico autentico, che nel primo turno hanno votato liste che si richiamano ai valori della partecipazione democratica» per chiamarli «a consolidare, a confermare i grandi valori della partecipazione popolare non solo al voto ma anche alla amministrazione della cosa pubblica».
«Confermiamo gli impegni indicati nel programma – aggiunge - in quello che è stato il confronto elettorale fino all’11 di giugno soprattutto in alcune aree problematiche».
A questo punto il candidato sindaco Minervini si è soffermato su una serie di questioni che non solo sono da considerarsi trasversali ma sono apparse in netta continuità con alcune tematiche o alcune azioni poste in essere dalla precedente amministrazione, come l’istituzione di consulte e di organi di partecipazione in tutte le aree problematiche della città (ad esempio il forum della cultura; e, infatti, Tommaso MInervini cita proprio lo sport e la cultura) o l’impegno nell’ambito della cultura della legalità, con delle iniziative specifiche e ricorrenti su attività formative e informative ai giovani sulla cultura della legalità (basti pensare ai Viaggi della Legalità, realizzati con la rete delle scuole superiori) o l’impegno nella cultura ai vari livelli, compreso il potenziamento, l’evoluzione delle attività culturali per i giovani nell’ambito delle Arti visive e musicali (orchestra giovanile).
Altri punti evidenziati nel corso dell’incontro sono stati il contrasto all’emergenza abitativa, la creazione di un ufficio comunale per migranti, l’interesse per le fasce deboli, quale sostegno alla povertà e al disagio sociale e anche alle proposte del centro delle malattie degenerative e dei bambini, la trasparenza della Pubblica Amministrazione.
Centrale rimane la questione del mantenimento dell’ospedale compresi i reparti di cardiologia e urologia. Tommaso Minervini fa un altro annuncio: «saranno avviati i lavori per nuove sale operatorie».
Va evidenziato che quella del nosocomio molfettese è l’unica sala operatoria attualmente attiva tra le città di Terlizzi, Corato, Ruvo e Molfetta (a Terlizzi e Corato si fanno solo interventi day surgery). Dovrebbe, dunque, essere riattivato un progetto già esistente che, però, era stato bloccato.
La conferma dovrebbe essere data martedì in un incontro che vedrà anche la presenza del prof. Schittulli.
© Riproduzione riservata
Autore: Isabella de Pinto