Stazione di Molfetta, baby-gang all'assalto: la segnalazione di un pendolare
MOLFETTA - Una situazione che sta diventando insostenibile. Nonostante l’impegno delle Forze dell’Ordine, l’insicurezza a Molfetta è ormai un dato di fatto. Ma uno studente universitario, con una segnalazione inviata Quindici, ha riacceso i riflettori su una situazione spesso dimenticata: il degrado ambientale della stazione.
Nella sua segnalazione, riporta la notizia di alcuni atti di microcriminalità che si ripetono con più frequenza in stazione: una baby-gang che aggredisce e deruba i ragazzi che aspettano l’arrivo del treno. Anzi, lo stesso cittadino è una delle vittime.
Proprio per questo motivo, è opportuno che l’attenzione delle Forze dell’Ordine (le unità operative sono molto limitate) si concentri anche sulla stazione per evitare che questi episodi di microcriminalità assumano nel tempo proporzioni ingestibili.
Di seguito, riportiamo la segnalazione:
«Sono uno studente universitario pendolare di Molfetta. Vorrei focalizzare l'attenzione sulla situazione di grave insicurezza che affligge la stazione ferroviaria, meta ogni giorno di centinaia di studenti e lavoratori pendolari. Ogni giorno e più volte al giorno, si sente di coetanei che vengono avvicinati e derubati (quasi sempre dei cellulari) da una baby-gang del luogo, spesso con l'uso della violenza. Io sono una delle vittime. Tra l'altro i colpevoli sono stra-noti alle forze dell'ordine, uno di questi è lo stesso che spedì in ospedale due vigili qualche mese fa. Siamo stufi, vorremmo recarci sul luogo di lavoro/studio senza temere per la nostra incolumità. Vorrei quanto meno che se ne parlasse. È mai possibile che in una città di 60mila abitanti un polo così importante, come la stazione, sia abbandonato dalle assenti forze dell'ordine? Spero che darete risalto alla questione, grazie per l'attenzione».
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Autore: Leonardo de Sanctis