Recupero Password
Quelle falsità del PDL sul reparto di chirurgia dell'ospedale di Molfetta Nell'ultimo consiglio comunale affidato a una matricola il compito di gettare fango su tutto e tutti. Un'indagine di “Quindici” rivela, invece, che si tratta di una unità di eccellenza
15 novembre 2010

 MOLFETTA - Una sorprendete nota della maggioranza di centrodestra è stata letta in consiglio comunale a Molfetta da Paola Latino, ignota consigliera, matricola del Pdl (oggi si dovrebbe dire di Forza Italia), forse scelta dal partito di Berlusconi (noto per confezionare false notizie), per sparare a zero sul reparto di chirurgia dell’ospedale di Molfetta (foto).
La nota è stata accolta con freddezza dall’assemblea: i consiglieri di maggioranza hanno l’obbligo solo di fare numero e di assentire, e di sottostare alle decisioni del sindaco-senatore-presidente Antonio Azzollini, quelli di opposizione hanno considerato la nota insignificante sia per la sua provenienza, sia nel merito. Forse il centrosinistra avrebbe dovuto rispondere adeguatamente a quello che è stato un vero attacco, basato su notizie completamente false, sulla scia degli attacchi falsi e diffamanti lasciati contro la sanità pugliese e il presidente Vendola, dal Pdl pugliese, sempre a corto di argomenti, convalescente per la ferita della sconfitta elettorale, che brucia ancora.

Colpiti da tanta veemenza nei confronti di un reparto ospedaliero che funziona in modo egregio, noi di “Quindici”, che non ci limitiamo a fare i passacarte dei comunicati di propaganda del sindaco e della maggioranza, siamo andati a verificare direttamente le affermazioni, rivelatesi false della Latino.
Non esiste alcun rischio imminente di chiusura o forte ridimensionamento del reparto, come sostiene la signorina del Pdl e come si evince anche dall’articolo pubblicato sull’ultimo numero di “Quindici”. Anzi il reparto è doatato di nuove e efficienti sale operatorie.
E’ falso invece sostenere che i risultati del reparto siano stati scadenti e abbiano portato all’allontanamento dell’utenza. E’ vero il contrario, come “Quindici” ha constatato, al punto che non si riesce a trovare posto e sarebbe necessario potenziare il reparto, ora che sono in vista anche un paio di pensionamenti.
Quindici” invita il direttore sanitario dott.ssa Annalisa Altomare a fornire alla cittadinanza i dati di funzionamento del reparto, sulle presenze e sui risultati raggiunti, in modo da smentire con i fatti le fantasie della sig.na Latino (avrà fatto un brutto sogno?).
Dire, poi, che è scaduta la qualità degli interventi realizzati nel reparto è solo ridicolo, come possono testimoniare numerosi pazienti.
E’ falso che i servizi annessi al reparto stiano per essere chiusi. E’ vero, invece, che verranno trasferiti al reparto di Medicina, essendo servizi di questo tipo e non chirurgici, come prevede la riforma sanitaria.
Parlare di “nave alla deriva che sta affondando”, ci sembra proprio gettare fango oppure l’affermazione grossolana che la signorina Latino è riuscita a pronunciare.
Ci spiace per la giovane età e quindi per l’inesperienza della consigliera di primo pelo, che forse è stata involontario strumento di un attacco politico. Forse le è stata messa in mano una pistola carica e le è stato detto di sparare, senza che sapesse chi e cosa colpiva.
E’ grave che il Pdl abbia affidato a lei questo ingrato compito di colpire alla cieca. Certo, il PDL, come le cronache giornalistiche e giudiziarie hanno ampiamente confermato, è esperto nella fabbrica di veleni per gettare fango sugli avversari considerati come nemici da distruggere. Il cosiddetto metodo Boffo” è stato utilizzato anche per Fini per la Marcegaglia e per gli attacchi a giornalisti non amici e non a libro paga del premier.
Che Molfetta e l’Italia siano cadute in basso in questi ultimi anni di berlusconismo, lo andiamo ripetendo da tempo, ma che per denigrare gli avversari, si arrivino a utilizzare i giovani e si getti fango anche su uno dei reparti di eccellenza del nostro ospedale, che finalmente dopo alterni periodi di oblio, torna a funzionare, significa volere il male della città e dei cittadini. E questo non è tollerabile.
Nominativo
Email
Messaggio
Non verranno pubblicati commenti che:
  • Contengono offese di qualunque tipo
  • Sono contrari alle norme imperative dell’ordine pubblico e del buon costume
  • Contengono affermazioni non provate e/o non provabili e pertanto inattendibili
  • Contengono messaggi non pertinenti all’articolo al quale si riferiscono
  • Contengono messaggi pubblicitari
""









Quindici OnLine - Tutti i diritti riservati. Copyright © 1997 - 2025
Editore Associazione Culturale "Via Piazza" - Viale Pio XI, 11/A5 - 70056 Molfetta (BA) - P.IVA 04710470727 - ISSN 2612-758X
powered by PC Planet