MOLFETTA - «E siamo a dodici, se non me ne sono sfuggiti altri». Sono, infatti, ormai dodici i “propagandistici” comunicati stampa che negli ultimi anni l’Amministrazione Comunale ha fatto per annunciare imminenti piani di risistemazione della sede viaria cittadina, sistematicamente mai eseguiti.
E’ questo l’ennesimo deprimente bilancio tracciato dal consigliere comunale di Sinistra Ecologia e Libertà, Nicola Piergiovanni (nella foto), che è intervenuto sulle condizioni delle strade in città e sui ripetuti annunci, da parte dell’Amministrazione Comunale, dall’avvio di un intervento di rifacimento delle pubbliche vie che dovrebbero mettere fine ai molti disagi cui i cittadini sono quotidianamente costretti, senza contare l’aggravio di spese che il Comune stesso ha dovuto sopportare e tutt’ora sopporta per le innumerevoli pratiche risarcitorie.
«Il Piano delle Strade è stato approvato con delibera di Consiglio Comunale del 2009 ma a tutt’oggi, al di là di annunci e parole, non si è visto ancora nulla. Mi sono preso la briga di controllare sul sito internet del Comune quanti annunci sono stati fatti in questi anni e, tra note inviate agli organi di informazione e conferenze stampe, ne ho contati addirittura dodici (20 gennaio 2009, 30 aprile 2010, 13 maggio 2010, 25 maggio 2010, 30 agosto 2010, 15 settembre 2010 con conferenza stampa, 30 settembre 2010, 5 maggio 2011, 21 giugno 2011, 30 settembre 2011, 14 novembre 2011 e, infine, l’articolo apparso su “La Gazzetta del Mezzogiorno” del 17 marzo 2012) – ricorda Piergiovanni –. Credo che questo dia l’esatta misura di quanto sia vuota la propaganda di questa Amministrazione. Piuttosto che intervenire concretamente per risolvere i problemi della città, l’Amministrazione guidata da Antonio Azzollini si limita solo a fare annunci e, intanto, la situazione delle strade continua a peggiorare. Il Comune di Molfetta si limita a inutili interventi-tampone per rattoppare le varie buche che di volta in volta si aprono, spendendo invano risorse economiche che, al contrario, dovrebbero essere impiegate per un intervento di risistemazione complessivo e duraturo. Questa città non ha più bisogno di propaganda ma di fatti concreti».
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