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Molfetta, nuovo ricorso contro la Regione Puglia: nessun finanziamento per il Pip3 dopo il riesame
Dopo il riesame negativo della Regione Puglia, il Comune di Molfetta ricorre per la seconda volta al Tar di Bari per contestare la graduatoria che lo esclude dai 4milioni di euro per il finanziamento del Pip3. Ulteriori spese legali a carico delle casse comunali
22 marzo 2011
MOLFETTA
- Confermato dalla Regione Puglia l’esito negativo al finanziamento da 4milioni di euro per le infrastrutture di supporto del Pip3 di Molfetta (Terzo Piano di Insediamenti Produttivi).
Escluso dalle prime graduatorie, il Comune di Molfetta era stato ammesso al possibile finanziamento con determinazione dirigenziale della Regione Puglia n. 187/10. L’approvazione della graduatoria definitiva aveva di fatto escluso il Comune di Molfetta, perché gli potevano essere finanziati solo quei Comuni classificatisi ai primi 21 posti.
Ricorso al Tar di Bari per contestare la graduatoria del novembre 2010. La musica non è cambiata. «
In sede di riesame da parte della Regione è stato confermato l’esito negativo nei confronti del Comune di Molfetta
», si legge nella delibera G.C. n.26 dell’8 marzo: ha ritenuto per l’amministrazione Azzollini «
attivare azione per motivi aggiunti al ricorso alla luce delle nuove determinazioni negative della Regione
».
Perché un ennesimo ricorso, se per la seconda volta il Pip3 di Molfetta è stato escluso dal finanziamento? Perché amplificare le già cospicue spese legali, per un pleonastico ricorso che poteva essere evitato? Caparbietà ottusa o semplicistica smania di prevaricare sull’altro ente pubblico, peraltro gerarchicamente superiore, di fronte a una “
bruciante
” sconfitta non solo tecnica, ma anche politica se sarà lo stesso sindaco
Antonio Azzollini
a rappresentare il Comune di Molfetta in giudizio.
© Riproduzione riservata
Autore:
Marcello la Forgia
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tommaso gaudio
25 Marzo 2011 alle ore 08:59:00
Per Corsaro nero, non mi pare di aver capito nel tuo primo post che ti aspettassi una risposta da parte mia! Se invece ti aspettavi una ...mia risposta, scusami, ripetimi il quesito e, se posso, risponderò. Ci conosciamo? Può darsi. Nel mio piccolo, sono stato un "uomo di mare", ma credimi, non ho mai frequentato corsari neri, verdi, rossi o a strisce. Il rispetto, mi sembra che fra persono civili (anche se di diverso orientamento culturale), sia dovuto. Saluti.
Rispondi
tommaso gaudio
24 Marzo 2011 alle ore 17:07:00
Ah, scusa Corsaro, ma sono costretto a farti "ingoiare" un'altra pillola ...delle solite litanie. Tutti, a tutti i livelli, tranne l'ottimo Tremonti, confermano che il sistema Italia ha i seguenti fondamentali: - Crescita del P.I.L.: praticamente quasi zero o poco più. - Inflazione: in aumento e, quel che è peggio, il TREND è in aumento (quindi non sembra una condizione contingente). Da ignorante di economia, leggo che questi due fattori, quando sono presenti entrambi, anche per l'economia più forte (che non è, ahinoi, la nostra), produco danni devastanti. In funzione di questo fosco quadro, da più parti e non solo dall'opposizione bolscevica, si avanza la richiesta di dare ossigeno ai consumi, aumentando il "valore" dei salari. Un cespite a cui attingere, ad esmpio, sarebbe quello della diminuzione delle imposte e delle tasse, oltre che un migliore utilizzo della lotta all'evasione fiscale - sulla carta - (ad esempio le accise). Bene, che cosa fa il Governo? Copre il "buco" riveniente dal ripristino (che poi non è ripristino perché la voce a bilancio c'era) del FUS e degli interventi sulla Cultura, AUMENTANDO, come si dice, senza sapere né leggere e né scrivere) LE ACCISE SUI CARBURANTI e GLI SPIRITI! Quando si dice: ...NOI NON METTEREMO LE MANI NELLE TASCHE DEGLI ITALIANI!!!! Le mie scuse a coloro che "masticano" di economia, per eventuali errori dovuti a ignoranza; per cui chiedo, se possibile di rettificare o confermare quanto con semplici concetti volevo espimere. Grazie.
Rispondi
il corsaro nero
24 Marzo 2011 alle ore 16:50:00
Caro Tommaso, noi ci conosciamo e, nonostante la diversità di vedute, ci rispettiamo. Insisto nel ribadire che senza pseudonimo i miei commenti vengono censurati. Dato che c'è rispetto tra di noi, avrò modo di dimostrarti, se volessi, che non dico fesserie. Comunque non mi rispondi con adeguatezza a quello che ho detto. Arrivederci
Rispondi
Alvaro piuttosto corsaro
24 Marzo 2011 alle ore 14:41:00
La filosofia è sempre quella: siamo tutti uguali, quindi, accontentatevi e zittite. (Se avessero ragione, mio buon Gaudio?)
Rispondi
tommaso gaudio
24 Marzo 2011 alle ore 09:00:00
Caro Corsaro, tu dici che ...recitiamo la solita litania delle spese che le paga il Cittadino! La reputi una litania? Bene, allora, visto che parli di bilancio in salute del Comune, (io non me ne intendo, ma questa storia del bilancio in comune, la sento solo da una certa parte e, essendo, ahimé come san Tommaso, vorrei anche un certificazione di questa salute), mi dici sulle spalle di chi ricadrebbero le spese che, una LARGA PARTE DEI CITTADINI, CHE, TI RICORDO, HANNO GLISTESSI DOVERI E SOPRATUTTO D I R I T T I DEI CITTADINO CHE HANNO VOTATO PER QUESTA GIUNTA, ritiene probabilmente inutile se non dannosa, per il famoso bilancio in salute. Vorrei non si dimenticasse che chi "governa", governa tutti e non la parte che approva sempre e comunque le scelte, anche magari non proprie. Dove poi hai trovato scritto che, ammesso e non concesso che amministrazioni precedenti abbiano speso più o meno dell'attuale in liti giudiziarie, questo autorizzi QUESTA AMMNISTRAZIONE a ..."pareggiare il bilancio". Ci sono anche questi modi per dimostrarsi virtuosi. Un pò sciocca la tua premessa sullo pseudonimo che usi nel firmarti. Credi che il commento, se fosse stato firmato in chiaro sarebbe stato censurato? E perché poi? A questo prorposito, io la penso in modo un pò personale.
Rispondi
il corsaro nero
23 Marzo 2011 alle ore 17:13:00
Lo pseudonimo è dovuto al tentetivo di vedersi pubblicato il commento. Al sig. Marcello e a tutti i detrattori del Sindaco, Tommaso Gaudio in testa, ho da elencare delle piccole cose: - in merito alle spese legali vi inviterei a confrontare quanto speso dai precedenti amministratori e quanto da Azzollini riportando dati fedeli; - in merito alla questione evidenziata si fa falso moralismo perchè esiste una preclusione da parte di altro concittadino al progetto; - se dovessimo guardare le sentenze emesse contro gli atti amministrativi della Regione Puglia dovremmo stare tranquilli perchè sicuramente avranno esito favorevole le impugnative del Comune di Molfetta (quindi guardate le spese legali della Regione Puglia). E poi smettetela di recitare la solita litania delle spese a carico dei cittadini, che invece sono contenti di avere il Comune con un bilancio in salute e si accorgeranno fra poco dei salassi che gli saranno propinati dal "poeta" VENDOLA. A presto
Rispondi
tommaso gaudio
23 Marzo 2011 alle ore 09:06:00
L'ottimo Marcello si chiede - retoricamente - la ragione di questa ottusa e costosa, dico io, posizione del SSP e dei suoi corifei. Ebbene, provo a dare la mia visione dei fatti (che magari sarà completamente sbagliata, ma vedremo): Il ricorso NON costerà nulla al SSP ed alla sua giunta (tanto, paghiamo noi!); l'esito, comunque vadano le cose, sarà certamente positivo, per il S.S.P., perché se va bene (il TAR dà ragione al SSP, immagina quale "ritorno" avrà il nostro: MANTIENE LE PROMESSE elettorali, non si sa mai, CHE CERTAMENTE AVRA' PROFUSO A PIENE MANI; SEMPRE FACENDO PAGARE, IN CASO DI INSUCCESSO, IL COSTO DI QUEST'ALTRA SCELLERATA OPERAZIONE, SUI CITTADINI. Con il beneficio di poter dire: Vedete i comunisti ed i giudici di sinitra, per non parlare di quel covo di bolscevichi, che si annida in Regione, che cosa fanno!!! Ostacolano il progresso, cioé ...l'ostruzione delle Lame ed un'ulteriore cementificazione del territorio.
Rispondi
Poster
22 Marzo 2011 alle ore 23:55:00
Ai posteri? Credo più sicuro ai "posteriori"!
Rispondi
alba talba
22 Marzo 2011 alle ore 21:51:00
Appaiono maliziose le considerazioni finali del pur ottimo La Forgia. Mi permetto di aggiungerne una: magari Azzollini ritiene, come è accaduto nel passato, di ottenere dal TAR quello che la Regione nega. Ai posteri........
Rispondi
ECHISENEFREGA
22 Marzo 2011 alle ore 16:59:00
Domanda: Se la (pseudo)riforma della (in)giustizia voluta dal governo dice che se i giudici sbagliano nel loro lavoro di giudici o inquirenti devono pagare di tasca propria gli errori che fanno(anche se lo fanno in buona fede e personalmente penso che sia così tranne qualche piccola mela marcia che può trovarsi in tutte le categorie) perchè il ministro nella sua bella riforma non ha messo che se i politici sbagliano devono pagare anche loro di tasca propria? Il nostro bravo SSPP se ne sbatte se il TAR gli dà torto tanto lui non paga una beata mazza,i penalizzati siamo tutti noi fessacchioti che votiamo questi pseudo politici(questi non sanno neanche il significato della parola "politica".
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