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Molfetta, gravissimo ed agghiacciante incidente sul lavoro: morte 4 persone
03 marzo 2008
MOLFETTA -
Gravissimo ed agghiacciante incidente sul lavoro in una azienda di autotrasporti-lavaggio cisterne (
Truck Center
) della zona industriale di Molfetta. A perdere la vita il titolare,
Vincenzo Altomare
(di 64 anni, di Molfetta),
Guglielmo Mangano
(44 anni, di Andria),
Luigi Farinola
(37 anni, di Molfetta),
Biagio Sciancalepore
(24 anni, di Molfetta). Lotta tra la vita e la morte, ricoverato in rianimazione, un altro giovane di 20 anni,
Michele Tasca
. In base al racconto dell'ing. Giovanni Miculco (comandante dei vigili del Fuoco), che ha coordinato le operazioni di soccorso e di recupero delle salme, la dinamica dell'incidente non è ancora molto chiara. La disgrazia (vedi le foto nella photo gallery sotto) è avvenuta intorno alle 16; gli operatori erano impegnati nel lavaggio con acqua bollente di una cisterna di circa 17 m³, che trasportava zolfo in polvere ad alta tossicità. Si pensa che uno dei lavoratori abbia aperto la botola, forse per controllare l'andamento del lavaggio, e le forti esalazioni probabilmente lo avranno stordito, ed è precipitato all'interno. Gli altri lavoratori, sicuramente, per prestare soccorso, uno dietro l'altro, si saranno avvicinati alla botola e sono precipitati all'interno per le stesse ragioni. Secondo alcune indiscrezioni, il titolare dell'azienda, Vincenzo Altomare, non era in sede, e probabilmente, rintracciato da una delle vittime si è precipitato sul posto, allertando preventivamente i soccorsi, ma una volta giunto in azienda, la drammaticità della situazione lo avrà indotto a prestare eroicamente i soccorsi.
Sul posto sono giunte immediatamente (nonostante l'enorme traffico veicolare in visita al centro commercia Mongolfiera) le forze dell'ordine e i vigili del fuoco, che con apposite tute e maschere anti-gas hanno estratto i corpi, ma purtroppo solo uno di questi (il più giovane) era ancora in vita. La notizia ha raggiunto, immediatamente, i media nazionale e regionali che sono giunti nel luogo per raccontare l'ennesimo e drammatico episodio di morti sul lavoro, convogliando sul posto, in una scena straziante e surreale, i primi familiari ed anche diverse autorità istituzionali (il Presidente della Regione Nichi Vendola, il Sindaco di Bari Michele Emiliano, il sen. Antonio Azzollini, l'Assessore Regionale Guglielmo Minervini). I corpi, depositati per molte ore ai piedi della cisterna per i dovuti accertamenti del magistrato, sono stati rimossi solo alcuni minuti (ci scusiamo con i lettori del ritardo con cui pubblichiamo la notizia, ma abbiamo voluto seguire fin in fondo il tragico evento) e trasportati nel reparto di medicina legale per l'autopsia; dagli esiti della stessa si potrà capire la dinamica dell'incidente e soprattutto se era evitabile.
Mercoledì, CGIL CISL UIL della provincia di Bari proclamano 4 ore di sciopero e organizzano una manifestazione nella città di Molfetta, dove è avvenuto il tragico incidente, con concentramento alle ore 9 in Piazza Municipio. Parteciperanno delegazioni da tutta la regione. Il Direttore e la redazione di Quindici, ma sicuramente tutta la popolazione moltettese, si stringono con cordoglio ai familiari delle vittime per l'improvvisa e tragica perdita dei propri cari.
Autore:
Roberto Spadavecchia
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lorena germinario
13 Marzo 2008 alle ore 00:00:00
sono una liceale e porge le più sentite condoglianze alle famiglie delle vittime da parte mia e dei miei coetanei. Noi eravamo alla manifestazione quel mercoledi mattina. Non è possibile accettare una cosa del genere. Basta alle tragedie che quest'anno si stanno verificando una dopo l'altra,iniziando dai bambini di Gravina.
Rispondi
Miryam Pat
04 Marzo 2008 alle ore 00:00:00
Innanzi tutto il cordoglio più sentito va alle famiglie delle vittime. Io però credo che non sempre dobbiamo dare la colpa per forza a qualcuno quando succedono delle disgrazie sul lavoro. In questo caso credo possa essere una fatalità. Non dimentichiamo che anche il titolare dell'impresa ha perso la vita proprio per cercare di salvare i suoi operai (almeno per ciò che ho capito).Un gesto eroico.Quindi non penso che qualcuno avrebbe messo la propria vita in pericolo se non ci fossero state delle sicurezze. Sicuramente è stato un incidente. A quanti di noi è successo di fare cose o avere atteggiamenti senza pensare che avrebbero potuto crearci problemi? E poi dopo che l'abbiamo scampata riflettiamo su ciò che sarebbe potuto succederci? È davvero un cosa tragica ciò che è successo nella nostra città. Non ci sono dubbi. Sarò fatalista ma penso che non si debba trovare qualcuno per forza a cui attribuire la colpa. Questo è il mio pensiero. M.
Rispondi
cittadino preoccupato
04 Marzo 2008 alle ore 00:00:00
Purtroppo si continua a morire di lavoro. E la prevenzione?
Rispondi
Nino La Forgia
04 Marzo 2008 alle ore 00:00:00
Non ho parole. Poveri uomini.
Rispondi
Maria Binetti
04 Marzo 2008 alle ore 00:00:00
Che grande esempio di altruismo sul lavoro.
Rispondi
Vito Minervini
04 Marzo 2008 alle ore 00:00:00
Condoglianze alle famiglie, ma come è potuto accadere?
Rispondi
Carlo Gadaleta
04 Marzo 2008 alle ore 00:00:00
Una tragedia del bisogno, che triste realtà al sud
Rispondi
Viviana Bernardis
04 Marzo 2008 alle ore 00:00:00
Subito una legge sulla sicurezza.
Rispondi
Ciccio Balducci
04 Marzo 2008 alle ore 00:00:00
Ma chi paga per questre tragedie? Occorre subito una punizione esemplare.
Rispondi
un amico di Biagio
04 Marzo 2008 alle ore 00:00:00
Non ci credo non è possibile. Addio Biagino.
Rispondi
Cittadino curioso
04 Marzo 2008 alle ore 00:00:00
Ma quando si sono calati nella cisterna non avevano le maschere?
Rispondi
amico di famiglia
04 Marzo 2008 alle ore 00:00:00
Vincenzo volevi salvarli e sei morto anche tu. Peccato, che coraggio!
Rispondi
Isa Ciccolella
04 Marzo 2008 alle ore 00:00:00
Troppe morti bianche, e troppi morti dimenticati. Domani non se ne ricorderà più nessuno, tranne le famiglie.
Rispondi
basta mortibianche
04 Marzo 2008 alle ore 00:00:00
non si può morire così.. ci si sveglia la mattina per andare a LAVORARE e la sera non si torna a casa. esattamente come in guerra. non si può più. Mercoledì mattina dimostriamo che molfetta non è una città schifosa..scendiamo in piazza, TUTTI! Condoglianze a tutte alle famiglie... Queste non sono fatalità..
Rispondi
Annamaria Farinola
04 Marzo 2008 alle ore 00:00:00
...Le mie più sentite condoglianze a tutti! ... Non trovo parole per questa orrenda tragedia!
Rispondi
Angelo Modugno
04 Marzo 2008 alle ore 00:00:00
Sono attonito! Faccio anche mio il dolore che ha colpito tutti i Loro cari, a cui esprimo il senso del più vivo cordoglio. Nell'augurarmi che non si verifichino mai più simili immense sciagure, sento il dovere del SILENZIO per il rispetto di questi Onesti e Stimati Molfettesi.
Rispondi
Antonio Claudio
04 Marzo 2008 alle ore 00:00:00
....Sentite condoglianze a tutti i familiari.
Rispondi
Vincenzo de Gioia
04 Marzo 2008 alle ore 00:00:00
La nostra città è stufa di sentire questi fatti che addolorano il cuore... Sono stufo di sentire che non c'è sicurezza nel lavoro, quando noi ci battiamo sempre su questa tematica...BASTA!!! Comunque sentite condoglianze ai familiari delle vittime.
Rispondi
Domenico Samarelli
04 Marzo 2008 alle ore 00:00:00
Sentite condoglianze ai familiari delle vittime.
Rispondi
vincenzo servillo
04 Marzo 2008 alle ore 00:00:00
Sono un molfettese emigrato e condivido la tristezza e il dolore dei parenti dell'incidente di Molfetta perchè ho provato lo stesso dolore che ho provato anni fa quando ho perso un fratello di 27 anni in un altro incidente in una cisterna di una petroliera. Anche in quel caso un suo collega di lavoro, coraggioso e altruista, ha perso la vita per salvare quella di mio fratello. Onore ai caduti sul lavoro!
Rispondi
giuseppe sciancalepore
04 Marzo 2008 alle ore 00:00:00
Sentite condoglianze a tutti i familiari.
Rispondi
persona tranquilla
04 Marzo 2008 alle ore 00:00:00
chiedo alla redazione. Guglielmo mangano e'nato in sicila a valguarnera provincia di enna? Risiede ad andria da circa 23 anni?Ha lavorato in germania nel 1984 dove ha conosciuto sua moglie nello stesso anno?Ebbene se e'lui ho ritrovato un amico dopo tanti anni.Sarei stato molto contento di ritrovare guglielmo in un bar a molfetta dove io sono nato e offrigli da bere !! addio gugielmo spero solo di essermi sbagliato
Rispondi
Ro Ro
03 Marzo 2008 alle ore 00:00:00
Inutile puntare il dito contro qualcuno...di sicuro un colpevole c'è ma non sta a noi giudicare...difatto fino a quando ci saranno le attuali condizioni di lavoro sarà sempre possibile svegliarsi la mattina e ritrvarci difronte a queste notizie asurde...a noi tocca pregare per questi padri di famiglia e per i loro parenti.E'un dolore per noi molfettesi , un lutto per il mondo dei lavoratori e una vergogna perchè ancora oggi tutto ciò accade! Ro
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