Mario Cipollini a Molfetta: il "Re Leone" si conferma un campione nello sport e un campione nella vita
Impegno, tenacia e correttezza: un grande esempio per le giovani generazioni
MOLFETTA – Grandissimo entusiasmo ha accolto l’arrivo di Mario Cipollini questa mattina alla scuola Giuseppe Saverio Poli.
Allievi e docenti hanno atteso l’arrivo del campione toscano che ha varcato il cancello dell’istituto scolastico inforcando la bici, seguito dal sindaco di Giovinazzo Tommaso Depalma e da alcuni amici.
Ad accoglierli il Commissario straordinario Mauro Passerotti, il Dirigente scolastico Michele Laudadio e la presidente del Comitato di Tappa Molfetta-Peschici Loredana Lezoche.
Il primo momento ufficiale è stata l’inaugurazione della rastrelliera per biciclette installata nel cortile dell’istituto: un invito all’uso delle due ruote per recarsi a scuola, favorendo il movimento (e dunque la salute) e la mobilità sostenibile.
A seguire l’incontro con gli studenti nell’aula magna, al quale hanno preso parte – oltre agli ospiti già citati – Gianni D’Elia, dell’Ufficio Sport del Comune di Molfetta, e il giornalista Gianluca Battista che ha moderato il dibattito.
Il confronto è stato introdotto da due filmati, uno relativo a Molfetta e ai luoghi che saranno “coinvolti” nelle giornate del 12 e del 13 maggio, e uno che sintetizzava la brillante carriera agonistica di Mario Cipollini.
Parole-chiave dell’incontro sono state indubbiamente impegno, entusiasmo, emozione, valori.
Il Commissario Straordinario Mauro Passerotti ha sottolineato come gran parte del lavoro per l’organizzazione delle iniziative e delle manifestazioni legate alla tappa del Giro d’Italia sia svolto, con grande generosità e gratuitamente, in primis dai componenti del Comitato di Tappa ma anche da aziende, associazioni, istituzioni.
L’investimento di 30.000,00 euro è sicuramente esiguo rispetto alla visibilità che l’evento garantirà non solo a Molfetta ma anche al territorio limitrofo. Non poteva mancare un riferimento all’importanza del collegamento ciclabile previsto tra Molfetta e Giovinazzo. Forte il richiamo ai valori dello sport: «Mario Cipollini è una testimonianza di questi valori per i giovani. Mettendo in evidenza l’entusiasmo dei ragazzi e la disponibilità da parte delle istituzioni scolastiche, invitato a trasmettere tale entusiasmo all’intera città.
Un autentico fiume in piena la presidente Loredana Lezoche nell’evidenziare la bellezza della nostra terra e la significativa veste “rosa” che sta colorando i nostri più importanti monumenti, proiettandoci in un contesto nazionale e – oseremmo affermare – in un vetrina internazionale.
Visibilmente emozionato il dirigente scolastico Michele Laudadio che ha rimarcato la grande attenzione riservata dall’I.C. “Manzoni – Poli” allo sport e annunciato che, nella prossima estate, la scuola Poli ospiterà un campo-scuola proprio perché dotata di adeguate strutture sportive.
«Si può essere campioni anche facendo bene e onestamente il proprio lavoro» ha evidenziato il sindaco Tommaso Depalma che ha tenuto a sottolineare la collaborazione instauratasi tra i comuni di Giovinazzo e Molfetta: «Non si possono fare le cose solo per sé stessi. Conta il gioco di squadra, collaborare pur nella diversità».
Il messaggio più importante è stato sicuramente quello trasmesso a ciascuno dei ragazzi (ma valido per tutti) da Mario Cipollini: «Credi che, anche se perdi una tappa precedente, ogni giorno puoi lavorare per avere un’altra vittoria…», dove per vittoria si intende qualsiasi obiettivo o traguardo ci si ponga nella vita.
«Credete nei vostri sogni – ha concluso Cipollini – ma questo significa alzarsi la mattina e lottare contro il vento. Ma impegnatevi ogni giorno e lo sconfiggerete».
Il campione, rivolgendosi ai più giovani, ha esordito: «Arrivando qui stamattina mi avete fatto rivivere un’emozione che è stata tutta la mia vita, il ciclismo e il Giro d’Italia… La partenza è sempre un grande piacere nel vedere l’accoglienza rivolta ai ciclisti che poi partiranno»
«La via può essere un po’ come una gara di ciclismo però in modo diverso… c’è bisogno di infondervi un po’ della nostra esperienza di vita per riuscire a darvi una mano».
«Da piccolo avevo un sogno, quello di essere un ciclista e ho capito immediatamente che più mi allenavo, più la mia vita era fatta in modo corretto, e più i risultati sarebbero arrivati».
Presenti al dibattito anche rappresentanti del Panthlon e dell’AVIS Molfetta.
La giornata proseguirà alle 16 con la pedalata non agonistica che partirà dalla parrocchia Madonna della Rosa e vedrà coinvolti gli studenti di tutti gli istituti scolastici di Molfetta.
Domani sarà la volta dell’incontro-festa nella villa comunale, dove sarà presentata la Mascotte della tappa Molfetta-Peschici.
Gli appuntamenti con i campioni dello sport non terminano qui: il 10 maggio sarà a Molfetta Leonardo Piepoli. Nelle prossime settimane, invece, dovrebbe giungere Gianni Bugno.
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Autore: Isabella de Pinto