MOLFETTA - Addetti alle pulizie in stato di agitazione al Fashion District di Molfetta che dicono "no agli stipendi da fame". Mantenimento dei termini contrattuali, la questione nodale. Perciò, questa mattina è stato fissato un incontro all’Outlet di Molfetta tra i vertici aziendali, i sindacati e una delegazione dei lavoratori per aprire un tavolo di trattativa e concertazione bilaterale.
La protesta civile e non violenta rientrerà solo se si troverà un accordo sulle clausole di salvaguardia per tutti gli addetti alle pulizie. Infatti, è stato fissato un cambio di consegne da un’azienda all’altra, che sembra non voglia mantenere gli stessi termini contrattuale preesistenti (la questione coinvolgerebbe una decina di addetti).
La protesta era già partita ieri mattina, quando per alcune ore due addetti alle pulizie si sono incatenati alla recinzione, senza creare nessun disordine pubblico (sono, però, intervenuti i Carabinieri). Ma, nel caso in cui non si dovesse raggiungere un accordo, gli addetti potrebbero anche organizzare una nuova protesta, molto più plateale.
Nuovi aggiornamenti nelle prossime ore di questa vicenda che vede l'azienda bresciana, che aveva promesso centinaia di posti di lavoro, precarizzare ancora di più l'occupazione locale, con "stipendi da fame" come sostiene il sindacato e senza ritorno economico per il territorio.
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