MOLFETTA – S’intitola Croce e Fisarmonica, lo spettacolo che Carlo Bruni, Enrico Messina e Mirko Lodedo presentano domenica 16 giugno,a Lucca, nell’ambito del festival I Teatri del Sacro*. Vincitore dell’omonimo premio, il lavoro ripercorre la vita di don Tonino Bello, prete, vescovo, presidente nazionale di Pax Christi, nato ad Alessano nel 1935 e morto a Molfetta nell’aprile del ‘92. Dopo l’esperienza cinematografica che Bruni e Lodedo hanno condiviso con Edoardo Winspeare (L’anima attesa – marzo 2013), questo spettacolo segna la seconda tappa di un progetto teso a rinnovarne la memoria.
Produttrici del lavoro due compagnie pugliesi, Armamaxa Teatro e Diaghilev, “inquiline” rispettivamente dei teatri di Ceglie Messapica e Mola di Bari (progetto Teatri Abitati), a confermare la vitalità di una regione d’eccellenza nel panorama nazionale.
In scena Enrico Messina, cui è affidato il compito di ripercorrere la biografia di don Tonino e Mirko Lodedo, autore ed esecutore dal vivo delle musiche. La regia è di Carlo Bruni che con Messina ne ha curato anche il testo. Oltre i confini della narrazione, lo spettacolo anima un viaggio interiore di grande impatto emotivo. E se fra i principi guida di don Tonino Bello c’erano la giustizia, la misericordia, la pace, Croce e Fisarmonica, con levità e passione, tenta di rilanciarne il senso, a partire dalle vicende personali di chi lo interpreta.
Il progetto si è realizzato grazie al sostegno della Federgat e alla complicità di Pax Christi, Linea d’Onda e della Città di Ceglie Messapica che ne ha ospitato le prove.